Poliambulatorio San Nicolò: a Carpi una storia di persone, idee e scelte coraggiose che ha accompagnato generazioni di cittadini
11 dicembre 2025
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Poliambulatorio San Nicolò: a Carpi una storia di persone, idee e scelte coraggiose che ha accompagnato generazioni di cittadini

Le origini (1936–1960)

Nel 1936 il Dott. Venturino Venturini, medico condotto delle famiglie carpigiane, apre il suo ambulatorio al piano terra di casa, in Via Andrea Costa 6. L’attività mantiene impostazione e continuità fino alla scomparsa del dottore, nel 1960.

Nel 1959 la figlia Laura, Ufficiale sanitario e medico scolastico, sposa il prof. Salvatore Russo, appena rientrato da Oxford, dove tra il 1955 e il 1957 approfondisce con il Dott. Hellis gli studi radiologici applicati all’oncologia attraverso la pionieristica Roentgen Terapia.

Sarà proprio il prof. Russo a introdurre in Italia, presso il Policlinico di Modena, la Roentgen Terapia per la cura dei tumori.

Subito dopo la morte del Dott. Venturini, nel 1961, il figlio Franco, anch’egli medico condotto, insieme al cognato, avvia i lavori di ristrutturazione e ampliamento del piccolo ambulatorio.


La nascita del Poliambulatorio Specialistico (1962)

Nel 1962 prende forma l’intuizione dei due cognati: un Poliambulatorio Specialistico Privato multidisciplinare, che nel tempo vede il passaggio di illustri professionisti carpigiani in odontoiatria, pediatria, oculistica, medicina fisica e riabilitativa, ginecologia, dermatologia e ortopedia. Una scelta lungimirante che coglie il cambio di percezione della prevenzione sanitaria nel pieno del boom economico.


Un riferimento per la comunità

Mentre il Poliambulatorio diventa un punto di riferimento per la città, la carriera del prof. Russo si consolida: attivo al Policlinico e alla Casa di Cura “Villa Vittoria” di Modena, collabora con l’INAM (Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie) e riveste il ruolo di Consigliere dell’Ordine dei Medici di Modena. È membro S.I.M.S.E.C.E. (specialisti esterni convenzionati con l'INPS per l'Accordo collettivo nazionale ex art. 48 L. n. 833 del 23 dicembre 1978 per l'erogazione di prestazioni ambulatoriali in regime di convenzionamento esterno), membro della Consulta ENPAM e medico sportivo della squadra di calcio del Modena.


Modernizzazione e convenzionamento (fine anni ’70-1991)

Alla fine degli anni ’70, il prof. Russo decide di investire in nuove attrezzature; nel 1984 un ulteriore adeguamento strutturale e l’ampliamento dei settori diagnostico e fisioterapico consentono di ottenere la convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Tra il 1990 e il 1991, forse ispirandosi alla vicina chiesa, il centro assume il nome con cui è noto tutt’oggi: Poliambulatorio Specialistico San Nicolò.


La vocazione diagnostica

Negli anni successivi l’impostazione professionale del prof. Russo, radiologo oncologo, orienta la struttura verso una organizzazione monospecialistica focalizzata su mammografia, radiologia ossea ed ecografia, mantenendo il reparto di medicina fisica e riabilitativa.


Il passaggio di testimone (2005–2011)

Nel 2005, all’età di 81 anni, il prof. Russo, insieme alle figlie, socie dell’ambulatorio, cede l’attività, continuando a ricoprire la Direzione Sanitaria della struttura. Nel 2008, per urgenti adeguamenti strutturali, la sede viene trasferita in locali più ampi e conformi. Nel 2011 il Poliambulatorio passa da Medipalma all’attuale Alliance Medical Diagnostic, che ne raccoglie l’eredità e la porta avanti con visione e responsabilità.


L’eredità del Prof. Russo

Il prof. Salvatore Russo si spegne nel giugno 2012. Grazie alla sua intuizione, alla lungimiranza e alla dedizione, il Poliambulatorio San Nicolò cresce e viene riconosciuto dalla popolazione di Carpi come centro di eccellenza per la diagnostica strumentale.


Oggi, con Alliance Medical Diagnostic

Alliance Medical prosegue questa storia con la stessa passione e con investimenti continui in tecnologia, qualità e relazione di cura. Il Poliambulatorio San Nicolò è sinonimo di fiducia, innovazione e vicinanza al paziente, nel solco di una tradizione solida che guarda al futuro.


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