I potenziali evocati sono esami neurofisiologici che valutano la funzionalità del sistema nervoso centrale. Questi test rappresentano uno strumento fondamentale nella diagnosi e nel monitoraggio di numerose patologie neurologiche.
I potenziali evocati comprendono diverse tipologie di esami, come i potenziali evocati somatosensoriali, i potenziali evocati visivi e i potenziali evocati uditivi. Ciascun test stimola un senso specifico, analizzando la reattività del sistema nervoso a queste sollecitazioni. Questo approccio permette di diagnosticare condizioni neurologiche, monitorare malattie e valutare la funzione del sistema nervoso centrale.
Può essere consigliabile eseguire l'esame in presenza di sintomi neurologici come visione offuscata, problemi uditivi, alterazioni della sensibilità o segni di danno neurologico. La necessità di eseguire i potenziali evocati viene valutata dal medico in base alla situazione clinica individuale.
L'esame di potenziali evocati viene eseguito in un ambiente controllato, dove il paziente viene stimolato con segnali per esempio visivi, uditivi o tattili. Durante la procedura, vengono posizionati degli elettrodi sulla pelle per registrare l'attività elettrica del cervello e del midollo spinale. I risultati ottenuti aiutano i medici a fornire una diagnosi accurata e a pianificare eventuali trattamenti.
